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Morea: Storia di "puntuale ed ordinaria ingiustizia"

Anche Stanislao Morea, presidente del Consiglio comunale, è intervenuto sulla questione Ricovero "Sgobba" sottolineando come "I cittadini di Noci conoscono bene i componenti del Consiglio e conoscono bene la loro integerrima moralità".

Di seguito l'intera nota.

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COMUNICATO STAMPA
 

"Sono ormai tanti mesi che ho preferito mantenere un profilo basso non intervenendo nella polemica politica che certa parte puntualmente e con un piano diabolico cerca di portare avanti.

Ho preso le distanze da tale modo di fare.

Ho letto accuse, tante fesserie, spesso ai limiti della querela. Gruppi artatamente creati su Facebook, profili falsi, interviste strane, denunce anonime. Personaggi forse deboli o sconfitti socialmente che spesso diventano potenti dietro ad una tastiera.

Qualche politico con l’ansia del “risultato a tutti i costi” (chissà perché), scadendo moralmente.

Mai nella storia di Noci un livello dialettico così basso. Forse questi personaggi non ottenendo risultati con un normale dibattito su problemi, spostano il tiro cercando di colpire le persone.

Ma a tutto c’è un limite! 

Dopo aver letto l’articolo riportato su un quotidiano barese, ripreso da un gruppo su Facebook, non potevo rimanere insensibile.

L’articolo parlava di probabili avvisi di garanzia a tre componenti del Consiglio dell’Opera Pia A.M. Sgobba a seguito di un esposto querela di un ex componente del C.d.A. per una presunta violenza.

A prima lettura, conoscendo le persone (denunciante e denunciati), mi è sembrato fosse una bufala, poi il tam tam di qualche social mi ha riportato alla realtà.

Premesso che la Magistratura avrà modo e tempo per verificare l’esposto-querela, non è consentito a nessuno speculare su un fatto che ha del grottesco ma che potrebbe avere risvolti gravissimi.

I cittadini di Noci conoscono bene i componenti del Consiglio e conoscono bene la loro integerrima moralità.

Il giornalista si è mai chiesto, e lo stesso mi chiedo io:

  • “Che interesse potevano avere i consiglieri ad estorcere le dimissioni?”
  • “Come mai il consigliere dimissionario, se non avesse nulla da nascondere ed avesse fatto fino ad allora il proprio dovere, ha poi dato le dimissioni?”
  • “Chi è la figura Istituzionale citata dal giornale che fornisce queste informazioni? E’ probabilmente di parte?”
  • “Quale interesse ha questo soggetto Istituzionale a dare in anonimato tali informazioni con molti particolari?”
  • “Quale interesse politico, assurdo e distorto, cova dietro un atto del genere al punto da far del male a persone che nulla hanno a che fare con le diatribe politiche?”
  • “Si rende conto l’attore della querela e qualche suo mandante del danno morale e di immagine arrecata all’Opera Pia e al Consiglio?”
  • “Si rende conto del danno morale che arreca ad un professionista e a due imprenditori?”
  • “Come mai si menzionano i nomi dei tre consiglieri attribuendogli appartenenze a liste civiche e non si menziona l’attore della denuncia, il Sig. Fauzzi Pietro, designato in Consiglio Comunale dal consigliere Paolo Conforti del Nuovo Centro-Destra?”

E’ strano anche che in Conferenza Capi-Gruppo, il consigliere Paolo Conforti chiedeva ai componenti della minoranza (non trovando consenso), di rinviare la surroga del Sig. Fauzzi preannunciando sviluppi a breve su tale fatto. Da dove attinge simili informazioni, anche quelle che dovrebbero essere Secretate? Stesse informazioni e stesse anticipazioni furono riportate quasi quattro mesi fa anche da un gruppo su Facebook.

Ho letto la risposta data dai 3 componenti ai giornali. La condivido in pieno.

Esprimo piena e totale solidarietà alla giovanissima Presidente Rosanna D’Elia, avvocato e professionista capace e competente, che sin dai primi giorni ha mostrato piena dedizione ad un lavoro complesso; ad Oronzo Colucci, da sempre impegnato nel sociale, anche con Unitalsi e l’Associazione Nazionale Carabinieri, persona generosa, sempre disponibile a prestare opera di volontariato; Tonio De Luca, che quotidianamente continua ad adoperarsi per il bene dell’Ente.

Esprimo piena e totale solidarietà all’intero Consiglio dell’Ente ed al contributo operativo ed importante che continuano a dare anche gli altri due componenti, donando parte del loro tempo ai nostri nonni con passione e grande dedizione.

L’Opera Pia A.M. Sgobba, come è stato ben detto è un fiore all’occhiello per la nostra città.

Vanno ringraziati tutti i Presidenti e Amministratori del passato per il lavoro svolto per la nostra comunità.

Da oltre un secolo tutti si adoperano gratuitamente per dare lustro ad una struttura invidiata, e mai nessuno si è permesso di sollevare polveroni, creare dubbi o ombre sulla struttura e sulle persone che ne fanno parte.

E’ un Ente dove la discrezione deve essere totale, dove ci sono anziani, che nonostante i tanti problemi dovuti all’età, si cerca di creare per loro le condizioni migliori per una vita dignitosa.

A chi ha creato tutto questo, possiamo dargli un solo consiglio: abbassare i toni e contribuire a ripristinare la verità.

Se non lo faranno loro, LO FARA’ LA MAGISTRATURA.

Siamo certi che la verità verrà a galla e da allora, chi si è reso responsabile di tutto questo, se ne assumerà le relative responsabilità".

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27 gennaio 2017

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